Il Cras ha salvato uno scoiattolo grigio di Briosco (Monza)

Quando il signor Roberto ha trovato uno scoiattolo grigio immobile a fianco di una strada molto trafficata di Briosco (Monza) ha subito cercato aiuto: il povero animale sarebbe morto, investito da un'auto, senza il rapido intervento del “Cras Stella del Nord” della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente di Calolziocorte (Lecco) che - grazie alla convenzione firmata dalla presidente dell'associazione, on. Michela Vittoria Brambilla, e dal comandante della polizia provinciale Flavio Zanardo - consente il ricovero degli animali anche dalla provincia di Monza (oltre a quelli dai territori di Lecco e Como). Il povero animale, subito visitato dai veterinari, era complessivamente in buone condizioni, anche se spaventatissimo. Ora viene accudito dalle amorevoli mani delle volontarie che, ogni giorno, non gli fanno mai mancare la pappa e tutte le attenzioni di cui ha bisogno. Purtroppo, essendo uno scoiattolo grigio, non potrà più essere liberato in natura: il nostro Cras ne avrà cura per tutta la sua vita, che ci auguriamo possa essere ancora lunghissima.

Quello dello scoiattolo di Briosco è solo uno dei moltissimi salvataggi effettuati da “Stella del Nord” nella provincia. Per un totale di 65 mila metri quadrati, il CRAS comprende spazi specifici per il primo soccorso, l’accoglienza, la degenza e il reinserimento in natura dei piccoli mammiferi e degli ungulati, voliere e tunnel di volo lunghi oltre 20 metri per gli uccelli. Il tutto con uno staff veterinario di prim’ordine e volontari adeguatamente formati e preparati ad accogliere animali di habitat diversi, montani, lacustri e boschivi.

“Questo CRAS - spiega l’on. Brambilla - è il simbolo della battaglia che LEIDAA conduce a favore di quelli che definisco “gli animali di nessuno”, quelli dei boschi e delle campagne. Sarebbe forse più giusto definirli “animali di tutti”, ma certo è che la sensibilità nei loro confronti è molto inferiore a quella per gli animali d’affezione”. Ricchezza di specie e habitat sono accompagnati in Italia da elevata densità di popolazione, forte antropizzazione e da un consumo di suolo sempre crescente. E purtroppo, quando l’uomo si scontra con l’animale selvatico, è l’animale che ha sempre la peggio.

“A maggior ragione oggi - prosegue la presidente di LEIDAA - dopo aver lottato per tre legislature e quindi aver ottenuto l’inserimento in Costituzione della tutela di tutti gli animali, ci collochiamo in prima linea a difesa degli “animali di nessuno”, li accogliamo tutti senza distinzione di specie o di pregio naturalistico, senza orari, per curarli e restituirli al loro ambiente natura”.

“La fauna selvatica - conclude l'on. Brambilla - va conosciuta per essere rispettata al meglio. Chiunque veda un cucciolo solo nel bosco non deve assolutamente avvicinarsi né toccarlo ma, semmai, assicurarsi a debita distanza che la madre non sia nelle vicinanze. Se risulta abbandonato e magari anche ferito deve contattare senza indugi la polizia provinciale e attendere l'intervento di persone esperte che sappiano come operare al meglio. In alternativa può sempre chiamare direttamente il nostro Cras “Stella del Nord” al numero 0341/1910881”.

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